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Conferenza nazionale 2012

“Apprendere e insegnare le lingue con eTwinning nella scuola primaria” – Roma, 4-5 maggio 2012

Una due giorni ricca di interessanti spunti, idee e suggerimenti quella che il primo weekend di maggio ha riunito più di cento docenti e referenti istituzionali a Roma, per la Conferenza Nazionale eTwinning 2012. L’evento annuale rappresenta il principale appuntamento formativo italiano per quanto riguarda il tema dei gemellaggi elettronici europei in campo didattico. Questa edizione, svoltasi in zona EUR nei locali dell’Hotel Sheraton, è stata dedicata all’utilizzo di eTwinning per l’insegnamento delle lingue straniere nella scuola primaria ed ha coinvolto autorevoli rappresentanti istituzionali e docenti esperti per orientare sul tema i presenti, lasciando poi spazio ad una serie di workshop di gruppo per la creazione di un’idea di progetto eTwinning. Fin dalle prime battute l’evento e le questioni emerse hanno molto coinvolto i docenti presenti in platea, rivelando quel senso di “comunità” e “appartenenza” percepito anche in altri eventi passati – su tutti la Conferenza europea 2012 di Berlino – e ormai diventato una specie di leitmotiv degli incontri eTwinning.

Dopo i saluti del Capo unità nazionale Donatella Nucci, i lavori sono stati introdotti dal Direttore generale di Ansas – ex Indire Antonio Giunta La Spada, che ha sottolineato l’importanza rappresentata
da eTwinning nel fornire un “apprendimento cooperativo”, capace di integrare e coordinare le nuove opportunità date dalle nuove tecnologie con gli obiettivi strategici dell’Unione Europea in campo di istruzione, con particolare riferimento allo sviluppo della dimensione multiculturale e della conoscenza delle lingue straniere. Giunta La Spada ha poi posto l’accento sui requisiti base richiesti prima di una qualsiasi iniziativa di mobilità europea: “L’apprendimento cooperativo e professionale attivato dalle iniziative del Programma LLP presuppone una sinergia interna al personale della scuola che permetta ai docenti di individuare i propri bisogni formativi, per poi condividere con gli altri un qualsiasi progetto di scambio. Oltre a questo – ha concluso Giunta La Spada – la motivazione del docente resta comunque fondamentale per una predisposizione ottimale ad accogliere i progetti europei, considerando anche le problematiche legate alla scarsità di risorse disponibili”.Le evoluzioni strategico-operative a livello europeo e nazionale sono state dettagliate dall’Ispettrice del MIUR Gisella Langé, che – come da lei stessa ammesso – ha colto l’occasione per fornire un breve approfondimento sul Manuale strategico della Commissione europea per l’Apprendimento efficiente e sostenibile delle lingue a livello preprimario, redatto nel luglio 2011 dal gruppo di lavoro del quale anche la stessa Langé ha preso parte.“Dobbiamo innanzitutto cercare di considerare come scuola dell’infanzia anche l’ambiente didattico precedente alla primaria, quindi prima dei 6 anni – ha esordito Langé -. Si tratta di un concetto chiave, che evidenzia come l’Europa intenda la programmazione di politiche di insegnamento precoce, mettendo di fronte ciascun Paese a scelte obbligate su quello che dovrebbe essere fatto a livello di pre-primaria. In Italia abbiamo sempre attivato l’apprendimento precoce soltanto nella scuola primaria, ecco perché il Ministero ha recentemente incaricato un gruppo di lavoro per delineare finalità e obiettivi generali e specifiche a tutte le discipline del primo ciclo, in modo da creare un curricolo il più possibile verticale sulle lingue. Il materiale – ha proseguito l’Ispettrice – sarà inviato alle scuole nei prossimi mesi per avere un feedback diretto dagli insegnanti. Si tratta del primo caso italiano di formazione per i docenti per la pre-primaria, una svolta che, seppur nelle difficoltà, resta importante”.
L’ispettrice MIUR ha poi speso parole di elogio nei confronti di eTwinning: “Si tratta di un’azione capace più di altre di creare dialogo con l’altro, in perfetta linea con l’ultimo decreto ministeriale che considera proprio l’internazionalizzazione dei curricoli e la mobilità virtuale e fisica come elementi fondanti per favorire la nascita di nuove e più efficaci modalità di apprendimento scolastico per il futuro”.Sempre in tema di futuro l’intervento della Coordinatrice dell’Agenzia nazionale LLP (Lifelong Learning Programme) Sara Pagliai ha informato i presenti sull’importanza che l’azione eTwinning avrà anche nelle direttive del prossimo programma europeo “Erasmus for All”, al via dal 2014. eTwinning sarà infatti una delle attività chiave per la cooperazione, costituendo un’area ben delineata nei regolamenti, segno – come sostiene Pagliai – di un forte interesse dell’Europa per lo sviluppo del programma. “eTwinning – ha poi aggiunto la Coordinatrice – rappresenta una risorsa in più per allargare la cooperazione e lo scambio tramite l’utilizzo di mezzi tecnologici, aspetto fondamentale perché permette al progetto di svincolarsi dalle problematiche di finanziamento tipiche degli altri programmi che, prevedendo una mobilità fisica, devono ovviamente fare i conti con costi più elevati”.

Tra gli altri contributi – di cui potrete trovare presentazioni e registrazioni integrale tra i materiali – quelli di Silvia Minardi (Presidente associazione LEND), che ha evidenziato l’esigenza di rispondere al “cosa” e il “come” della didattica delle lingue nelle scuole dell’infanzia; Daniela Cuccurullo (membro CTS per il PON Lingua Letteratura e Cultura in una Dimensione Europea), incentrato nel delineare il profilo professionale del docente di lingua nel mondo del web 2.0; e “last but not least” Raphael Gallus (Rappresentante in Italia della Commissione Europea), per un’approfondita analisi sul valore del multilinguismo nella cultura europea. Preziosi infine anche le buone pratiche riportate dalle docenti eTwinners Marina Screpanti e Silvana Rampone, che hanno descritto i loro recenti progetti di gemellaggio.

Materiali

Di seguito riportiamo i link per scaricare tutte le presentazioni degli interventi, mentre potrete trovare tutti i materiali multimediali dell’evento (foto, video) sui nostri canali FlickR e YouTube. Registrazione streaming disponibile su Ustream. (ascolta la registrazione completa della conferenza).

  • VIDEO: I momenti salienti delle diverse sessioni di lavoro (interventi in plenaria del primo e secondo giorno, incluse le presentazioni conclusive dei risultati da parte dei 5 gruppi di lavoro), guarda i Video –YouTube

Presentazioni e Esperienze:

I bambini e le lingue“, Silvia Minardi, LEND (slide, pdf ) 

Il multilinguismo: un’occasione d’oro“, Raphael Gallus, DG Traduzioni Commissione EU (slide, pdf )

eTwinning per insegnanti e alunni“, Silvana Rampone, DD Pinerolo IV Circolo (TO), (Slide + audio)

Il progetto The new adventures of eTwinning around the world” – Premio europeo eTwinning 2012, categoria 4-11 anni”, Marina Screpanti, III Cicolo Didattico di Chieti

Materiali workshop:

Articolo con le idee progetto realizzate dai gruppi

Spunti per la realizzazione di un progetto eTwinning

Scheda gruppi di lavoro