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Internazionalizzazione e scuole rurali, una best practice eTwinning per la ricerca Piccole Scuole Indire
Attraverso il racconto di un'esperienza della piccola scuola di Bobbio (PC) nell'ambito della community europea eTwinning, il Quaderno permette ai docenti di comprendere la fattibilità di un processo di internazionalizzazione delle piccole scuole italiane nelle sue diverse articolazioni e dimensioni.
di Giuseppina Rita Mangione
È online “Europe, a one-way road. Internazionalizzazione di una piccola scuola“, il nuovo Quaderno del gruppo di ricerca Piccole Scuole Indire in collaborazione con l’Agenzia Erasmus+ e l’Unità nazionale eTwinning Indire.
Il gruppo di ricerca ha deciso di raccontare il caso virtuoso di una piccola scuola impegnata per diversi anni nei processi di internazionalizzazione, fattore strettamente correlato all’innovazione che prevede livelli progressivi di cambiamento che vanno dall’ispirazione, fino alla trasformazione del sistema passando per sperimentazioni e sostenibilità delle stesse.
Attraverso la collaborazione della docente e ambasciatrice eTwinning Vittoria Volterrani dell’IC di Bobbio (PC), nella pubblicazione vengono descritti tutti i passi salienti che portano verso l’apertura ai contesti internazionali in modo da costruire un’utile guida alle piccole scuole italiane.
Nella prima parte, attraverso il racconto di un’esperienza della piccola scuola di Bobbio nell’ambito della community europea eTwinning, il Quaderno permette ai docenti di comprendere la fattibilità di un processo di internazionalizzazione delle piccole scuole italiane nelle sue diverse articolazioni e dimensioni. Nella seconda parte, il Quaderno assume le forme di un worked out che in pochi passi (da non intendersi né vincolanti né esemplificativi) fa chiarezza su quelle che sono le azioni che una piccola scuola deve mettere in atto per passare da una offerta educativa locale ad una di tipo globale. Le esperienze realizzate dalle piccole scuole nell’ambito del programma Erasmus hanno dimostrato che l’aprirsi ad altri contesti educativi, ad altre realtà politiche e sociali, alle culture di Paesi lontani “cambia la scuola”, il modo di ripensare l’insegnamento, innescando mutamenti in termini di modernizzazione e innovazione, andando ad influire positivamente sull’offerta educativa.
Ringraziamo tutti i docenti dell’ Istituto comprensivo di Bobbio e tutte le altre piccole scuole che nel frattempo hanno avviato percorsi di internazionalizzazione che trovano nel programma Erasmus un’importante occasione di formazione, condivisione di pratiche e sperimentazione.
“Gli obiettivi del nuovo Erasmus 2021-2027 incontrano la realtà delle piccole scuole. Occorrerà lavorare per aumentare il numero di beneficiari per un programma che sia sempre più inclusivo, raggiungendo territori periferici e organizzazioni più piccole, situate lì dove le condizioni ambientali possono incidere negativamente sulla continuità scolastica o su una educazione equa e di qualità”
Sara Pagliai, Coordinatrice Agenzia Erasmus + INDIRE