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Un magazine condiviso contro al violenza sulle donne Altre esperienze

Il progetto “No violence against women” ha coinvolto i partner attraverso attività condivise e svolte secondo la metodologia Clil, con l’obiettivo di rafforzare negli allievi la conoscenza, la consapevolezza e la riflessione sul tema della violenza sulle donne. Si è voluto porre l’accento sul fatto che la violenza è sempre sbagliata e sempre da condannare, in questo senso si è cercato di smontare tutti gli stereotipi di genere presenti tra i ragazzi, a partire da “guarda come era vestita” o “è lei che lo ha provocato”. Il progetto ha vinto il Premio nazionale eTwinning 2018.

 



Titolo progetto
No violence against women

Docente
Alice Romagnoli

Scuola
IIS Polo tecnico professionale di Lugo (RA)

Scuole partner
Liceo Mermoz, Saint Louis, FRANCIA

Piri reis anadolu Lisesi, Cukurova, TURCHIA

Anno scolastico
2017/2018

Principali materie
Lingua inglese, Diritto

Lingua di scambio
Inglese

Età degli alunni / Numero degli alunni coinvolti
16/17; numero italiani 21, totale 70 allievi



Ho avuto la fortuna di partecipare ad un seminario regionale in cui ho scoperto il “mondo” di eTwinning, mi è subito sembrato il naturale sviluppo della mia attività di insegnante. Il lavoro di condivisione con i colleghi stranieri mi ha permesso di confrontarmi con tutti  gli strumenti che la piattaforma mette a disposizione e che gli alunni hanno gradito molto. Ho potuto vedere diversi stili di insegnamento e privilegiare quello inclusivo. È migliorato il senso di responsabilità degli studenti nei confronti dei compagni italiani e stranieri, tutti protagonisti dell’apprendimento e ogni volta rimango stupita da ciò che i ragazzi riescono a produrre: lavori creativi, ben al di sopra delle mie aspettative. Al di là dei premi ricevuti, quello che ha accresciuto la mia autostima e motivazione è stato l’apprezzamento dei risultati da parte della dirigenza, che fa dell’internazionalizzazione il motto della nostra scuola.
Alice Romagnoli, IIS Polo tecnico professionale di Lugo (RA)


  • Obiettivi e Attività

Obiettivi

L’obiettivo principale del progetto è stato creare una campagna di comunicazione (detta Pink Campaign), liberamente concepita quanto a strumenti, di sensibilizzazione sulla violenza di genere e, successivamente, produrre un magazine on line utilizzando il tool Madmagz.

Attività

  1. Pagine e strumenti sono stati concordati insieme attraverso email, messaggi e bacheca;
  2. Gli alunni hanno partecipato alle attività del TwinSpace:
    1. In un primo tempo presentandosi attraverso padlet e conversando sui forum sugli argomenti più disparati;
    2. Successivamente commentando i vari spunti da noi forniti in ogni pagina.
  3. Ogni gruppo ha fatto suo un tema per la Pink Campaign, relativo a varie figure di donne: mentre i francesi si sono dedicati alla vita di donne influenti, gli italiani hanno preso spunto da storie, alcune delle quali a lieto fine ed altre no, di donne non note, vittime di violenza;
  4. I lavori sono stati caricati sul twin space sotto forma di video;
  5. Dopo aver deciso la copertina ogni gruppo ha redatto il suo articolo da pubblicare sul Madmagz.

  • Metodologia didattica

Il lavoro è stato svolto secondo le tecniche della metodologia Clil: di conseguenza, è stato seguito un percorso che fornisse sempre spunti nuovi, anche ludici, e che coinvolgesse gli alunni il più possibile.

Siamo partiti da documenti autentici come la Dichiarazione dei diritti dell’uomo dell’Onu e la Costituzione italiana, per approfondire la terminologia relativa all’uguaglianza e alla dignità, si è giocato con una running dictation a squadre, è stata utilizzata una canzone di Tracy Chapman (“Behind the wall”) come spunto per riflettere sulla violenza domestica, ma anche per  lavorare su listening, lessico e strutture della lingua.

Sono stati analizzati in modo approfondito un video informativo Onu, un documento di Amnesty international ed un Ted’s Talk di Jackson Katz “Why violence against woman is a men’s issue”, il tutto attraverso pair work o group work per permettere agli alunni di far propri concetti che devono essere sedimentati in giovane età, come il rispetto per chiunque.

Ogni giorno le attività iniziavano sempre conun gioco a squadre, quali l’hot seat game (indovinare una parola attraverso le spiegazioni  in lingua inglese da parte dei propri compagni) o un tile puzzle o un noughts and crosses game.

La parte più interessante e creativa è stata quella il lavoro cooperativo del task finale del modulo: la creazione di campagne di consapevolezza contro la violenza da diffondere nella nostra scuola e da condividere con i ragazzi turchi e francesi nella redazione del nostro magazine online. Qui i ragazzi hanno dato il meglio di sé chi usando Powtoon, chi disegnando fotogrammi, chi creando un “gioco dell’oca”, chi un piccolo video o un Power Point.


  • Tools utilizzati

    • Madmagz: redazione degli articoli a gruppi e caricamento dei contenuti
    • Powtoon e YouTube per realizzare e condividere i video direttamente realizzati dagli alunni
    • Ted’s talk per creare forum su vari argomenti per parlare e per dibattere
    • Word Cloud  e Tricider per decidere la copertina del magazine e altre attività di brainstorming
    • Padlet per l’attività di presentazione e per raccogliere idee

  • Aneddoti e curiosità

Nel momento in cui avremmo dovuto fare il caricamento degli articoli su Madmagz, il sito è stato hackerato e per due settimane, proprio alla fine della scuola, non è stato accessibile. Gli studenti temevano che tutto il loro lavoro fosse stato vanificato; quando è stato possibile accedervi, non venivano più riconosciute le password, e si è arrivati alla disperazione… fortunatamente il link della collega francese funzionava ed abbiamo usato il suo per caricare tutto!


  • Risultati

Gli studenti hanno lavorato con creatività avendo un obiettivo concreto in mente: la produzione della campagna anti-violenza  e la stesura degli articoli, una vera pubblicazione che nessuna classe del nostro istituto aveva mai fatto. Oltre al beneficio dell’esposizione continua alla lingua inglese durante le attività, gli alunni volevano fare “bella figura” anche nei confronti della dirigenza! Il lavoro finale è  riuscito: gli alunni hanno trovato l’argomento stimolante, poiché li ha profondamente toccati nell’animo. La vittoria dei Quality label e del Premio Nazionale Qualità hanno dato molta visibilità all’istituto. E’ stato pubblicato il link al magazine sul nostro sito, i giornali locali cartacei e online – così come il mio Comune nel suo mensile – vi hanno dedicato articoli. Il progetto è stato presentato alle classi il 25 novembre 2018, giorno internazionale contro la violenza sulle donne e agli open day dell’istituto.

 


  • Competenze sviluppate dagli alunni

Il progetto era relativo ai diritti assoluti e inviolabili dell’uomo quali diritti naturali, quindi non concessi bensì riconosciuti e garantiti da ogni ordinamento. In questo senso si sono approfonditi i concetti di dignità e uguaglianza formale e sostanziale, riflettendo sul mancato raggiungimento, a volte di quest’ultima. Ritengo che una competenza di cittadinanza di questo tipo sia da fornire e assimilare il più presto possibile (gli alunni hanno 16/17 anni), per partecipare pienamente alla vita sociale e politica.
Empatia verso l’altro: davanti, in Italia almeno, a fenomeni di affermazione del proprio ego e di cura del proprio “particolare” a discapito del diverso, ho rilevato una sensibilità degli allievi stimolata dagli spettacoli teatrali cui abbiamo assistito sul tema della violenza sulle donne. La riflessione, il lavoro continuo sul tema ha effettivamente migliorato l’alfabetizzazione emotiva di questi studenti e la loro espressione culturale.
Un’altra competenza chiave che si è sviluppata è senza dubbio quella digitale: i ragazzi hanno usato tutti gli strumenti del TwinSpace e hanno creato con programmi diversi le loro campagne; non ultima, la novità di un magazine online.
Ancora posso sottolineare la competenza di imparare ad imparare, successivamente, lavorare in gruppo: la cooperazione è stata il fondamento di tutte le attività. Non è facile applicarlo, non è facile distribuire ruoli correttamente. Eppure bisogna abituare gli allievi alla cooperazione perché sempre di più questa competenza è richiesta dal mondo del lavoro, in quanto il risultato sinergico è consistente e non di rado si scoprono talenti che singolarmente non emergerebbero. l progetto ha valorizzato diversi stili di apprendimento in modo inclusivo.
Ovviamente tra le competenze non posso non citare il potenziamento delle lingue straniere.


  • Riconoscimenti

Quality Label Italiano
Quality Label Francese
Quality Label Turco
European Quality Label
Premio Nazionale eTwinning 2018


  • Link esterni

MODULO CLIL – https://docs.google.com/document/d/e/2PACX-1vQf5H3r37XCNtdiEGe66qeHufWmF9z3vC4TPk_pR7Enn4g4F-K3ZbcK2V3ZE-QfMjhcj4du2ba8fPrI/pub

Il Ted’s Talk di Jackson Katz “Why violence against woman is a men’s issue”, utilizzato per discussione e commento da parte degli alunni dei vari paesi: