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Studiare all’aperto: il (grande) vantaggio delle piccole scuole Altre esperienze

L’idea progettuale nasce dall’esperienza quotidiana di scuola in una piccola realtà rurale. Il lavoro è stato attivato con altre piccole scuole partner, che sperimentano varie difficoltà e vivono contesti di isolamento geografico ed esperienziale, ma normalmente hanno a loro disposizione spazi esterni naturali belli e significativi nei quali sviluppare apprendimento. Portare le discipline outdoor e viverle in un contesto attivo e naturale: questo il principale obiettivo di progetto, da condividere con altre piccole scuole europee. L’attività è stata portata avanti in collaborazione con il progetto “Piccole Scuole” di Indire e ha vinto il Premio nazionale eTwinning 2019.


Titolo progetto
Little Schools Outdoor

Docente
Vittoria Volterrani

Scuola
ICS di Bobbio, Bobbio (Pc), Italia

Scuole partner
ICS "D. Alighieri" di Opera, Opera (Mi), Italia

ICS di Lugagnano Val D'Arda, Lugagnano Val d'Arda

ICS di Pianello Val Tidone, Pianello Val Tidone (Pc), Italia

İcik İlkokulu, Merkez, Turchia

Elem GÖKTAŞprofile pictureZübeyde Hanım Ortaokulu, Serdivan, Turchia

ICS di Puos d'Alpago, Puos d'Alpago (Bl), Italia

Ova İlkokulu, Kaş, Turchia

Bursa İnegöl Hocaköy Ortaokulu, İnegöl, Turchia

Agrupamento de Escolas A Lã e a Neve, Covilhã, Covilhã, Portogallo

ОУ "Христо Ботев", Ахелой, Aheloi, Bulgaria

Основно училище "Христо Ботев", Ахелой, Aheloy, Bulgaria

TEKELER ORTAOKULU, Karpuzlu, Turchia

Petworth CofE Primary School , Petworth, Regno Unito

ICS di Villanova d'Asti, Villanova d'Asti (At), Italia

1ο ΟΛΟΗΜΕΡΟ ΔΗΜΟΤΙΚΟ ΣΧΟΛΕΙΟ ΜΕΣΟΛΟΓΓΙΟΥ, Mesologgi, Grecia

1o Δημοτικό Σχολείο Κισάμου/ 1. Grundschule Kissamos, Kissamos, Grecia

JUDG"Detska radost", Skopje, Macedonia del Nord

CPEIP Monte San Julián, Tudela, Spagna

1° ICS "V. Veneto" di Lentini, Lentini (Sr), Italia

MİNA ÖZDOĞANCI ANAOKULU, Serdivan, Turchia

Anno scolastico
2018/2019

Principali materie
Madre lingua - Lingua Straniera - Matematica - Scienze - Arte - Storia - Geografia - Educazione Fisica - Tecnologia

Lingua di scambio
Inglese

Età degli alunni / Numero degli alunni coinvolti
16 alunni di 7 anni + 13 alunni di 10 anni - In generale nel progetto sono stati coinvolti alunni dai 3/14 per un tot. di circa 500, avendo coinvolto 35 partner e vari insegnanti di lingua straniera che operavano su varie classi.



Cominciare a progettare in eTwinning significa entrare nella didattica per competenze in un’ottica di confronto europeo. Quando ho cominciato la mia avventura in eTwinning, 7 anni fa, nella totale inconsapevolezza, non avevo la più pallida idea che avrebbe stravolto la mia didattica. Lavorando in una piccola scuola, ho condiviso con i colleghi il percorso di europeizzazione cominciato e alimentato da eTwinning. Questo ci ha consentito di iniziare a cambiare il sistema dall’interno, passando dalla didattica orientata alle conoscenze a quella orientata alle competenze,  da un approccio centrato sul curricolo a quello centrato sullo studente. Questo ci è stato possibile grazie al supporto del Dirigente che ha indirizzato il PTOF verso innovazione ed Europeizzazione. In tutto questo eTwinning è determinante perché è quotidianità di confronto, didattica attiva e integrazione del digitale. Ciò che ogni giorno ci fa uscire dall’isolamento e ci consente di connetterci con l’Europa.

Vittoria Volterrani, ICS di Bobbio, Bobbio (Pc), Italia

 


  • Obiettivi e Attività

Obiettivi

La progettualità è stata sin dall’inizio estremamente collaborativa grazie anche all’uso di documenti condivisi che sono stati elaborati in sincrono durante online event nelle varie fasi del progetto e in asincrono nel dettaglio, dai vari partner. Ciò ci ha permesso di individuare insieme obiettivi, attività e procedure e di riorientare il progetto nel modo più funzionale a tutti i partner.
Obiettivo fondamentale era quello di portare la scuola all’aria aperta, con attenzione alle neuroscienze, in ottica di didattica attiva e di confronto Europeo. L’integrazione delle tecnologie è stata strumentale per condividere le attività, comunicare con i partner, scambiare con loro feedback, scenari ed esperienze.

Attraverso le attività all’aperto il progetto ha avuto gli obiettivi di:

– Competenze accademiche, connesse a matematica, madrelingua, lingue straniere, arte, scienza, palestra,
– Competenze cross-curricular: problem solving, comunicazione, collaborazione, costruzione di comunità, leadership …
– Un contatto più profondo con la natura
– Una consapevolezza aumentata della bellezza e del potenziale della natura
– Rispetto e protezione dell’ambiente
– Contatto e condivisione con i paesi e le realtà europee
– Senso di appartenenza europea
– Amicizia europea
– Potenziamento delle competenze metodologiche per gli ingegneri

Attività

Il progetto è stato organizzato il 3 fasi:

A) INIZIALE di primo approccio, conoscenza e costruzione del gruppo;
B) CENTRALE di scambio attività outdoor dedicate alle diverse discipline;
C) CONCLUSIVA di disseminazione, valutazione e raccolta di tutte le attività implementate.

Il progetto è stato svolto durante tutto l’anno scolastico. Un documento Google è stato condiviso tra i partner per pianificare il progetto e produrre una bozza condivisa delle possibili attività. Durante il primo periodo, le attività sono state dedicate all’introduzione dei Paesi, mettersi in contatto, presentare le scuole e le diverse realtà. Quindi è stato disegnato il logo del progetto. A partire da febbraio, sono state alternate attività all’aperto per raggiungere l’apprendimento sociale ed emotivo e attività per raggiungere le competenze accademiche. Le attività sono state proposte e condivise dai partner. Video e presentazioni hanno supportato lo sviluppo del progetto. Periodicamente, gli insegnanti si sono confrontati online per organizzare nuove attività e metterle in pratica con i bambini. Alcune delle attività sono state proposte dagli studenti. I bambini si sono incontrati online utilizzando gli eventi online per giocare insieme e condividere informazioni sulla loro vita.


  • Tools utilizzati

  1. Google Docs, Present e Eforms: per progettare/presentare/valutare
  2. Spark, Animoto, Biteable, Genially: per documentare
  3. Ourboox: per creare un ebook per raccogliere le migliori attività
  4. Flipgrid: per scambiare opinioni video
  5. TwinSpace: Twinboard/Forum/Sondaggi/OnlineEvent xcomunicare/scambio

 


  • Metodologia didattica

In fase progettuale abbiamo deciso che tutto il progetto dovesse sposare la didattica attiva integrata al digitale e alla lingua inglese, ma abbiamo preferito essere liberi di usare le metodologie attive preferite outdoor.
Gli studi in ambito neuroscienze supportavano l’importanza di lavorare in modo agito, in ampi spazi all’aperto, in modalità esperienziale e a stretto contatto con la natura
L’approccio generale è stato di tipo collaborativo: tutte le attività proposte vedevano gli alunni lavorare in coppia o a piccoli gruppi in un’ottica di peer tutoring o di peer mentoring. Alcune attività avevano un approccio più cooperativo, con distribuzione di ruoli e compiti. Tutte erano comunque basate su tecniche smart che portassero gli alunni a raggiungere obiettivi di apprendimento in modo agito e con tempistiche contenute.
Tutte avevano un focus disciplinare che non voleva aggiungere argomenti, ma implementare i topic disciplinari all’aperto, portando gli alunni all’apprendimento del contenuto, all’acquisizione di competenze socio emotive e allo sviluppo di una consapevolezza ambientale, basata sul benessere che la natura stimola in ognuno. Una sorta di apprendimento olistico quindi che portasse gli alunni ad una crescita personale su vari fronti
Lo scambio delle attività prevedeva anche un approccio Flipped. Le famiglie avevano infatti account GUEST, grazie ai quali, gli alunni, anche i più piccoli, potevano visionare a casa le attività, per aprire in classe la discussione su quali, tra quelle viste, fosse in quel momento, la più adatta al percorso della classe.
Tutte le attività hanno supportato l’acquisizione della Lingua Inglese e l’integrazione del digitale perché gli alunni si sono trovati a rivedere il processo di apprendimento e a sintetizzarlo in lingua utilizzando le tecnologie, a dare feedback e a comunicare con altri alunni. Il processo di revisione meta-cognitiva, promosso internamente, ma anche durante i diversi online event, è stata infatti una costante del percorso.
Caratteristica di questo progetto è anche il fatto che, nelle diverse scuole interessate, si siano uniti più insegnanti, spesso supportati da eTwinner più esperti, che hanno svolto azione di mentoring, per supportare, condividere progettazione e tecniche, dare consigli pratici, dando vita ad uno scambio di idee interno ed esterno veramente vivace e proficuo che prosegue anche ora che il progetto è terminato

 


  • Risultati

Portare le discipline all’aperto, ha significato per gli alunni imparare di più e in un modo più divertente. Scambiare con altre scuole, li ha fatti uscire dal loro mondo limitato per aprirsi ad un’ottica Europea più ampia, integrando il digitale e facendo loro comprendere che le tecnologie offrono un potente strumento di contatto,comunicazione e conoscenza.
L’azione di mentoring che ho svolto tra i colleghi, ha contribuito a lavorare insieme nel plesso e in Istituto, ma è servita anche per uscire dalla comfort zone, andare outdoor e usare il TS. Quest’anno sono autonomi e alcuni di loro, pur proseguendo con la didattica outdoor, stanno affrontando nuove progettualità eTwinning.
La vittoria del Premio nazionale eTwinning ha dato rilevanza all’Istituto che ha visto riconosciuti i suoi sforzi nel deciso cammino di europeizzazione intrapreso.
La disseminazione dell’impatto del progetto nelle famiglie ha permesso loro di avere la conferma della validità della didattica attiva e dell’importanza che ricopre l’Europa nella vita e nel futuro dei loro figli.

 


  • Competenze sviluppate dagli alunni

Avendo una pagina dedicata ad ogni disciplina, portando gli alunni a progettare e realizzare i prodotti digitali e alcune attività, facendoli entrare in contatto con altre culture, presentando la propria, il progetto ha dato modo agli alunni di allenare tutte le competenze chiave.
Lavorando a coppie e piccoli gruppi e focalizzandosi in modo specifico anche su competenze socio emotive con attività ad hoc, ha inoltre permesso agli alunni di conoscere meglio se stessi nel contatto con la natura, dimostrare collaborazione e supporto, dimostrare empatia e capacità comunicativa.
Il progetto ha contribuito a sviluppare competenze anche negli insegnanti. Nel confronto e sperimentazione di proposte diverse dalle proprie, hanno infatti sviluppato competenze didattiche relative alle proprie discipline e, nel rapporto con i colleghi nazionali ed europei hanno rafforzato in particolare competenze quali: Consapevolezza ed espressione culturale, Imprenditorialità, Imparare ad imparare, Competenza digitale, Competenze sociali e civiche.

 


  • Riconoscimenti

Quality label nazionale in Italia
Premio nazionale eTwinning Italia 2019


  • Link esterni

Video 1 
Video 2 
Video 3 
Video 4

Il progetto è stato promosso, in fase di avvio, sul sito delle PICCOLE SCUOLE INDIRE
http://travoatschool.blogspot.com/
http://www.eba.gov.tr/haber/1549468682
http://www.eba.gov.tr/haber/1559169139
http://www.eba.gov.tr/haber/1557604668
http://www.eba.gov.tr/haber/1554724229
http://www.eba.gov.tr/haber/1550474028
https://www.youtube.com/channel/UCghZ_huneHhyH2kNpvCbcaw?view_as=subscriber
https://www.ouhrbotev.org/
https://sites.google.com/view/hristobotevaheloy/about-the-project-%D0%B7%D0%B0-%D0%BF%D1%80%D0%BE%D0%B5%D0%BA%D1%82%D0%B0