Questo sito contiene informazioni aggiornate al 2020. Per vedere il nuovo sito clicca qua

Home » Esperienze » Pensare prima di agire, con le fiabe di Andersen

Pensare prima di agire, con le fiabe di Andersen Altre esperienze

Questo progetto ha voluto sviluppare capacità di pensiero degli alunni attraverso la letteratura. Tutte le attività del progetto sono state pianificate per essere realizzate in modo collaborativo e per sviluppare diversi tipi di pensiero: concreto, creativo, analitico, critico, astratto, logico, sociale e positivo. I bambini hanno potuto conoscere il famoso scrittore di fiabe Hans Christian Andersen, la sua vita e il suo lavoro e modificare la storia della “Piccola Fiammiferaia” dall’inizio alla fine. L’idea di fondo che il progetto ha voluto comunicare è la resilienza, ovvero il fatto di poter superare problemi e difficoltà applicando il potere del pensare e del fare. Gli alunni sono stati stimolati a prendere decisioni con il metodo di Eduard De Bono “Six thinking hats”. I bambini hanno capito che il pensiero deve sempre precedere il nostro comportamento e che una situazione può essere osservata da diversi punti di vista. Il progetto ha vinto il Premio nazionale eTwinning 2018.


Titolo progetto
THINK

Docente
Loredana Ursini, Francesca Borrelli, Cira Serio

Scuola
Scuola "San Tarcisio Bimbi Lieti" di Ercolano (NA)

Scuole partner
Co-Fondatrice Irena Raykova - 137 Secondary School “Angel Kanchev”, Sofia, Bulgaria

Rangel Pantaleev - Secondary School "St. Ivan Rilski", Sofia, Bulgaria

Renata Večerková - Základní škola Kroměříž, Komenského nám. 440, Kroměříž, Repubblica Ceca

Barbara Tatol - Szkoła Podstawowa im. Kardynała Stefana Wyszyńskiego w Runowie, Lidzbark Warmiński, Polonia

Anno scolastico
2017/2018

Principali materie
TIC, Italiano, Inglese, Storia, Geografia, Cittadinanza

Lingua di scambio
Inglese

Età degli alunni / Numero degli alunni coinvolti
dai 6 agli 11 anni, tutti gli alunni della scuola ossia dalla classe 1° alla classe 5°; Totale alunni dei vari team partecipanti al progetto: 147



eTwinning rappresenta per noi quella marcia in più verso la costruzione di nuovi scenari di apprendimento e di un apprendimento sempre più inclusivo in un universo multiculturale ed innovativo. Personalmente, ma so che ciò è condiviso da tutti i docenti della nostra Scuola eTwinning, fin dal mio primo ingresso in piattaforma ho avuto la sensazione di aver varcato la soglia di una dimensione più coinvolgente dell’apprendimento e dell’insegnamento in un’ottica di continua ricerca di nuove metodologie e di strumenti che non avevo mai trovato altrove. eTwinning è la motivazione che supporta la nostra intera comunità scolastica, la nostra crescita professionale offrendoci continue opportunità di formazione che ci hanno resi versatili nell’utilizzo delle tecnologie informatiche, nella gestione pedagogica didattica dei progetti e nella capacità di comunicare, condividere, cooperare, sviluppare competenze in chiave europea.

Cira Serio, Scuola “San Tarcisio Bimbi Lieti” di Ercolano (NA)


  • Obiettivi e Attività

L’obiettivo principale del progetto è stato quello di favorire negli studenti un apprendimento collaborativo e concreto. Partendo dal racconto di Andersen della “Piccola Fiammiferaia” gli studenti sono stati accompagnati ad indagare sulle possibili trasformazioni della storia, lasciandoli liberi di dar spazio alla loro creatività e al loro spirito imprenditoriale, che è stato estrinsecato nelle diverse strategie messe in atto per aiutare la povera bambina a catturare l’attenzione dei passanti al fine di riuscire a vendere le scatole di fiammiferi.
Tutte le attività sono state organizzate tenendo sempre presenti le cinque domande essenziali per raccontare una storia:
* Chi?
* Che cosa?
* Quando?
* Dove?
* Perchè?

Project plan completo


  • Tools utilizzati

Poll Maker

Learning Apps

Meeting Words

Kahoot

Be Funky

Popplet

 


  • Metodologia didattica

Il progetto ha favorito lo sviluppo delle competenze degli studenti attraverso nuove metodologie di apprendimento come l’e-learning, il team work, il problem solving, il learning by doing, lo Storytelling, la scrittura collaborativa, l’apprendimento cooperativo e l’apprendimento peer-to-peer, che ha permesso di superare l’iniziale gap delle competenze linguistiche degli studenti delle classi più piccole grazie ad una progressiva azione di tutoraggio degli alunni delle classi più grandi. La necessità di comunicare in chat e in videoconferenza con i vari partners europei, per conoscersi, per confrontarsi sulle varie attività progettuali e per redigere tutti insieme la nuova storia della piccola fiammiferaia ha facilitato l’apprendimento attivo della lingua inglese.

Le varie metodologie e tecniche didattiche, così come l’uso delle nuove tecnologie, hanno favorito l’integrazione dei bambini con diverse intelligenze multiple, diversi stili di apprendimento e bambini BES.


  • Risultati

Il risultato straordinario è stato l’entusiasmo dei ragazzi e del team dei docenti che ha contagiato le famiglie che, in un crescente coinvolgimento, hanno partecipano a varie attività progettuali, come la realizzazione del plastico della nostra scuola, hanno collaborato attivamente all’organizzazione di alcuni eventi, come la giornata del bullismo e cyberbullismo e la Celebrazione dell’anniversario di eTwinning, a cui hanno partecipato anche il Sindaco e l’Assessore alla Pubblica Istruzione del nostro Comune, ed infine lasciandosi intervistare dai loro figli sull’importanza dell’inserimento dei progetti eTwinning nel curricolo scolastico. Uno dei maggiori punti di forza del progetto è la sua semplicità che lo rende accessibile e trasferibile a tutti.


  • Aneddoti

“Gli alunni si sono cosi innamorati di eTwinning che adesso, appena vedono qualcosa che ha i colori giallo e blu lo associano ad eTwinning infatti un giorno mi arriva su Whatsapp una foto di uno scivolo con scritto: “Maestra, evviva abbiamo trovato lo scivolo eTwinning”. La passione per eTwinning dei nostri alunni ha persino coinvolto il personale tanto da far dire all’autista dello scuolabus: “eTwinning, eTwinning… ma allora questo eTwinning dev’essere una cosa meravigliosa!”


  • Competenze sviluppate dagli alunni

Il progetto basato sul metodo dei sei cappelli pensanti di E. De Bono ha posto l’accento sullo sviluppo del pensiero critico, creativo, sullo spirito di iniziativa, sulla capacità di valutare un problema e di prendere decisioni attraverso una gestione costruttiva delle emozioni. Ogni studente coinvolto nel progetto, impegnato nell’apprendimento attivo in una situazioni di vita reale, ha sviluppato concretamente le 8 competenze chiave dell’Unione europea.

  1. Comunicazione nella madrelingua.
  2. Comunicazione nelle lingue straniere.
  3. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia.
  4. Competenza digitale.
  5. Imparare ad imparare.
  6. Competenze sociali e civiche.
  7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità
  8. Consapevolezza ed espressione culturale

  • Riconoscimenti

Premio Nazionale eTwinning 2018
Label Europeo per le lingue 2019
Esafety Label 2019

  • Link esterni / Materiali

  1. Foto gallery
  2. Pagina Facebook della Scuola
  3. Popplet mind map