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Chi è il campione sportivo della tua città? Altre esperienze

Il focus di questo progetto per la scuola primaria è stato il quadrinomio “sport-alimentazione-salute-benessere”, tematiche interdisciplinari che, oltre alla classe italiana, ha coinvolto otto scuole partner, incluse tre scuole armene ed una ucraina (progetto eTwinning Plus). Il clima di entusiasmo creatosi in classe ha favorito negli alunni una forte motivazione all’apprendimento che, applicato a situazioni e contesti reali, di scambio e project oriented, si è concretizzata nello sviluppo di svariate competenze.  L’opportunità di lavorare con compagni stranieri e di poter collaborare a un prodotto comune ha favorito la motivazione con conseguente miglioramento generale dell’apprendimento. Il progetto è andato anche “oltre” la classe coinvolgendo le famiglie e ospitando a scuola la campionessa paralimpica di nuoto Cecilia Camellini, originaria del luogo.


Titolo progetto
KEEP FIT - BE HEALTHY

Docente
Elisabetta Scaglioni

Scuola
Direzione Didattica di Vignola, Modena

Scuole partner
Zespół Szkół nr 3 Dąbrowa Górnicza, Polonia

École Élementaire publique La Praire, Francia

Artashat primary school N 2, Armenia

Educational Complex "Mkhitar Sebastaci" , Armenia

Vanadzor N 11 high school after Griboyedov, Armenia

Nareg Armenian School, Cipro

Secondary comprehensive school of Luchynets', Luchynets Ucraina

Escola Sant Marc, Spagna

Anno scolastico
2015-2016

Principali materie
Italiano, Inglese, Educazione fisica, Informatica, Geografia, Arte e immagine, Scienze

Lingua di scambio
Inglese

Età degli alunni / Numero degli alunni coinvolti
9-10 anni - alunni italiani 25. Totale alunni coinvolti 170



Ho scoperto eTwinning a gennaio 2014 mentre lavoravo alla candidatura di un progetto Erasmus+ KA1 e da allora la mia vita è cambiata sia professionalmente che umanamente. eTwinning è la fonte della mia continua crescita: mi permette di essere sempre aggiornata sulle tematiche nazionali ed europee relative educazione ed istruzione e mi consente di sperimentare una didattica innovativa e coinvolgente. I miei progetti eTwinning sono inseriti a pieno titolo nel curricolo; sono infatti un’opportunità unica di fare vivere agli alunni la lingua straniera come uno strumento per un reale bisogno di comunicare. eTwinning è il mio corso di aggiornamento continuo in cui imparo con straordinari colleghi in un clima di viva cooperazione e di generosa condivisione.
Elisabetta Scaglioni, Direzione Didattica di Vignola (MO)

 


  • Obiettivi e attività

Il progetto ha mirato a far prendere consapevolezza agli alunni che mangiare in modo sano e praticare attività fisica è fondamentale per stare in buona salute.

OBIETTIVI:
– Aumentare l’interesse degli alunni riguardo culture e lingue diverse;
– Favorire l’inclusione di tutti gli alunni e l’amicizia con studenti di altre nazioni;
– Scoprire somiglianze e differenze tra nazioni partner;
– Promuovere la consapevolezza dell’importanza del mangiare sano e praticare attività fisica.

PERCORSO DI LAVORO:
– Presentazione di sè stessi, scuole, città e nazioni ai partner;
– Celebrazione dell’European Day of Languages attraverso diverse attività;
– Celebrazione del World Food Day attraverso la creazione di loghi;
– Partecipazione a sondaggi relativi le abitudini alimentari e sportive;
– Realizzazione di un e-book di ricette internazionali;
– Presentazione di uno sportivo famoso del territorio;
– Spot sulle sane abitudini alimentari e sportive;
– Valutazione attraverso quiz e giochi interattivi.


  • Metodologia didattica

Il progetto ha posto l’attenzione sul cooperative learning, l’e-learning, il peer to peer, l’apprendimento per competenze, la metodologia CLIL. Ha favorito l’apprendimento fra pari e l’inclusione degli alunni stranieri, disabili e con DSA consentendo un insegnamento più flessibile. Gli alunni sono stati coinvolti attivamente nel corso dell’intero anno scolastico, ciò ha permesso loro di “crescere” insieme ai compagni stranieri creando legami affettivi che hanno aumentato il coinvolgimento e costruito le basi per un percorso molto stimolante per loro. Gli alunni hanno lavorato prevalentemente a piccoli gruppi ma ci sono stati anche momenti di lavoro individuale e a classe intera; sono stati davvero protagonisti in quanto una parte delle attività sono state proposte da loro mentre l’insegnante ha rivestito prevalentemente il ruolo di mediatore. Importante è stato anche il coinvolgimento delle famiglie che hanno contribuito allo svolgimento di alcune attività: produzione di un ricettario internazionale e realizzazione di sondaggi relativi le sane abitudini alimentari e sportive. Abbiamo anche provato a realizzare alcuni lavori con gruppi misti di alunni di diverse nazioni: è stato un pallido tentativo che in futuro terremo sempre più presente. Il progetto è stato il filo conduttore delle varie attività dello scorso anno scolastico nella prospettiva di lavoro interdisciplinare e trasversale. Non è stato qualcosa in più rispetto al programma ma sono state svolte le stesse attività previste dai curricoli con il valore aggiunto che sono state sviluppate in rete di scuole, con l’ausilio delle TIC, utilizzando l’inglese come lingua veicolare e favorendo l’apertura alla dimensione europea.


  • Tools utilizzati

  • Padlet per raccogliere commenti e SurveyMonkey per sondaggi;
  • Issuu per realizzare e-book e LearningApps per creare quiz;
  • Animoto per realizzare slide-show animati e Youtube per la condivisione;
  • Stepmap e Zeemap per creare mappe interattive;
  • Skype per videoconferenze.

  • Aneddoti e curiosità

Durante una conversazione sull’uso consapevole della rete è stato chiesto agli alunni di fare un elenco delle cose più importanti per cui serve Internet: quasi tutti hanno risposto scrivendo che per prima cosa serve per fare progetti eTwinning!


  • Risultati

L’opportunità di lavorare con compagni stranieri e di poter collaborare a un prodotto comune ha favorito un aumento esponenziale della motivazione con conseguente miglioramento generale dell’apprendimento.
Il progetto è andato anche “oltre” la classe e quindi l’impatto è stato rilevante. Nell’ambito dell’attività sugli sport del territorio è stata intervistata in classe la campionessa paralimpica di nuoto Cecilia Camellini. Un quotidiano locale ha pubblicato un articolo su questo evento sottolineando il valore dei progetti eTwinning. Oltre al coinvolgimento della stampa, c’è stata l’attenzione dell’Università di Bologna tramite una studentessa tirocinante all’ultimo anno di Scienze della Formazione Primaria che ha svolto una relazione sul progetto eTwinning. Di seguito l’ebook collaborativo realizzato dalle classi partner al termine del progetto.

Collaborative recipe e-book


  • Competenze sviluppate dagli alunni

– Comunicazione nelle lingue straniere (inglese come lingua veicolare di comunicazione);
– Competenza digitale (uso di diversi tools e apps);
– Imparare ad imparare (apprendimento cooperativo, peer learning, e-learning);
– Competenze sociali e civiche (conoscenze di culture diverse, cittadinanza europea attiva);
– Consapevolezza ed espressione culturale (rafforzamento della propria identità personale, di cittadinanza italiana ed europea).

 


  • Riconoscimenti

Certificato di Qualità nazionale
Certificato di Qualità europeo
Menzione Speciale Premi nazionali italiani 2016.
Premio nazionale in Francia 2016.